
Emorroidi esterne in gravidanza: vestiario e tessuti amici
Le emorroidi esterne in gravidanza interessano molte future mamme, causando una sintomatologia dolorosa con la quale è difficile convivere, specie in un periodo così delicato ed emozionante.
Indice
Per gestire al meglio i fastidiosi disagi della malattia emorroidaria durante la gestazione, dobbiamo assicurarci di scegliere un abbigliamento comodo che faciliti i movimenti senza comprimere la zona pelvica e ano-rettale.
Alcune indicazioni sull’abbigliamento da preferire in caso di emorroidi esterne in gravidanza:
- Il vestiario maggiormente a contatto con il nostro corpo è la biancheria intima, pertanto questi capi devono garantire la massima comodità. La pelle deve traspirare e non essere avvolta da indumenti troppo aderenti: la costrizione può causare gonfiore e irritazione a livello perineale e/o il sanguinamento delle emorroidi esterne già presenti.
- Tessuti e fibre naturali. Il cotone e la seta favoriscono la fisiologica traspirazione della cute, evitando così che il sudore favorisca la proliferazione di germi che potrebbero infettare i cuscinetti emorroidari già infiammati. Anche il lino è indicato perché possiede proprietà lenitive e favorisce la dispersione del calore. Si possono scegliere anche capi in lana, che contribuisce ad assorbire l’eventuale umidità prodotta dal sudore.
- Evitiamo di indossare tessuti di origine sintetica, quali poliestere, elastan, polipropilene e acrilico: si tratta di sostanze derivate dal petrolio, e a causa della lavorazione che subiscono possono causare irritazioni cutanee e reazioni allergiche.
- È preferibile scegliere biancheria intima di colore bianco, evitando altre tinte.
La sudorazione, infatti, può comportare un discioglimento delle sostanze chimiche contenute nei coloranti artificiali provocando fastidiose dermatiti da contatto e aggravando il problema delle emorroidi esterne.
Ricordiamoci di associare la scelta di un vestiario confortevole a quella di un regime alimentare ricco di acqua e fibre, per idratarci adeguatamente e stimolare la regolarità intestinale. Praticare alcuni esercizi fisici, inoltre, ci consentirà di rinforzare la muscolatura del pavimento pelvico anche in vista del parto.