
Comparsa di emorroidi esterne non complicate: attenzione allo sport
Siamo atleti o svolgiamo attività fisica il minimo indispensabile? Se pratichiamo sport sia a livello agonistico che amatoriale, dovremo adottare alcuni accorgimenti per contrastare la comparsa di emorroidi esterne non complicate e limitarne i disagi.
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La comparsa di emorroidi esterne non complicate è riconducibile a un’anomala dilatazione dei vasi venosi del plesso emorroidario, cioè dell’insieme dei cuscinetti formati dai vasi sanguigni delle emorroidi, masse di tessuto fortemente vascolarizzato situate all’interno del canale ano- rettale. Questi cuscinetti possono infiammarsi, dilatarsi e infine fuoriuscire dal canale anale, dando luogo alla malattia emorroidaria.
Non dobbiamo preoccuparci, poiché la comparsa di emorroidi esterne non complicate riguarda molti di noi. Se siamo soggetti a disturbo emorroidario, è consigliabile valutare con attenzione le discipline sportive da praticare, prediligendone alcune ad altre, ed evitando comunque di sforzarsi eccessivamente, a scopo cautelativo.
Quali aspetti dello sport valutare per contrastare la comparsa di emorroidi esterne non complicate.
Problemi proctologici come la malattia emorroidaria sono diffusi tra i ciclisti professionisti: i frequenti microtraumi al pavimento pelvico provocati dalle continue vibrazioni del movimento della bici possono causare un’infiammazione cronica della zona ano- rettale, con conseguente pressione sullo sfintere anale, sfiancamento (cioè indebolimento) delle pareti venose e possibile prolasso del plesso emorroidario.
Per le medesime ragioni, anche il motociclismo e l’equitazione andrebbero praticati con moderazione, così come il body building, disciplina che implica un’eccessiva tensione dei glutei, dell’addome e del pavimento pelvico in genere.
Gli sport raccomandati per prevenire la comparsa di emorroidi esterne non complicate e mitigarne la sintomatologia sono quelli che non comportano eccessive sollecitazioni del bacino, come nuoto e discipline acquatiche, poiché la pressione idrostatica contrasta la pressione sanguigna nel plesso emorroidario. Inoltre tali discipline favoriscono una corretta circolazione sanguigna e agevolano il regolare transito intestinale, importante per prevenire episodi di stitichezza, uno dei fattori che predispongono la patologia emorroidaria.