
Emorroidi esterne e rapporti sessuali: correlazione ed eventuali controindicazioni
Spesso ci chiediamo se ci sia correlazione tra emorroidi esterne e rapporti sessuali. Per chi soffre di emorroidi esterne non complicate, la sessualità è spesso un argomento delicato da affrontare, talvolta persino imbarazzante.
La possibile corrispondenza tra malattia emorroidaria e sessualità è motivo di frequenti dubbi e insicurezze, soprattutto se notiamo l’insorgenza di emorroidi esterne dopo rapporti sessuali.
L’eventuale connessione tra emorroidi esterne e rapporti sessuali induce a vivere l’intimità con preoccupazione e imbarazzo, se non addirittura con timore, poiché possiamo riscontrare difficoltà sia sul piano fisico che su quello psicologico. La comparsa di emorroidi esterne a seguito di rapporti sessuali non è da imputare alla pratica stessa dell’atto sessuale: ad oggi non è stato infatti dimostrato alcun nesso di causalità tra sessualità ed emorroidi esterne.
Chi è già interessato da emorroidi esterne può avere rapporti sessuali? Alcuni consigli.
Smentito il legame tra emorroidi esterne e rapporti sessuali, è comunque buona prassi seguire alcune indicazioni per vivere la propria sessualità con maggiore sicurezza e disinvoltura, in presenza di emorroidi esterne non complicate:
- Evitiamo pratiche anali. Un’intensa e ripetuta sollecitazione della mucosa ano-rettale non farebbe altro che indebolire ulteriormente i relativi vasi emorroidari, aggravandone lo stato infiammatorio e peggiorandone l’integrità strutturale, con un rischio più elevato di sanguinamento.
- Troviamo una posizione che non preveda il rischio di contrazioni anali. A volte può risultare difficile avere rapporti sessuali appaganti, pur evitando le pratiche anali, poiché alcune posizioni sollecitano comunque la zona interessata. È consigliabile perciò scegliere posizioni che non implichino uno sfregamento dell’area ano-rettale.
- Rispettiamo le norme igieniche. Dopo ogni rapporto sessuale è necessario provvedere ad un’accurata pulizia della zona perianale utilizzando saponi a pH leggermente acido oppure, in alternativa, salviettine emollienti ad azione lenitiva.
- Comunichiamo con il partner. L’intesa fra partner è fondamentale per la coppia, soprattutto in ambito sessuale. Pertanto, qualora uno dei due sia colpito da malattia emorroidaria è bene stabilire un dialogo sincero per affrontare il problema con serenità, poiché l’atteggiamento comprensivo e conciliante dell’altro non può che rappresentare un’ulteriore prova della coesione della coppia stessa, rafforzandone l’intimità.