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EMORROIDI E GRAVIDANZA

Emorroidi esterne in gravidanza: consigli per le mamme.

Se siamo in dolce attesa, potrebbe capitarci di essere interessate da malattia emorroidaria. La comparsa di emorroidi esterne in gravidanza riguarda molte di noi: non vi sono conseguenze per il feto e non c’è rischio di emorroidi nei neonati, ma la patologia è accompagnata da una sintomatologia fastidiosa.

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L’insorgenza di emorroidi esterne in gravidanza può rendere difficoltoso e spiacevole un periodo delicato ed emozionante per la futura mamma. Conoscere cause e sintomi della patologia emorroidaria potrà aiutarci a prevenire e ad alleviare il disagio.

Per prevenire e contrastare l’insorgenza di emorroidi esterne e ragadi anali in gravidanza dobbiamo prestare attenzione alla scelta di una dieta adeguata per idratarci e favorire la naturale regolarità intestinale, assumendo il giusto apporto di fibre e acqua. Meglio evitare invece cibi irritanti, astringenti e lassativi che possono causare o aggravare l’infiammazione della zona ano-rettale.

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Un’altra buona pratica da seguire per prevenire e alleviare le emorroidi esterne in gravidanza è svolgere una leggera e costante attività fisica, che favorisca la circolazione sanguigna, la naturale regolarità intestinale e che rafforzi i muscoli del bacino e del pavimento pelvico in vista del parto. A questo scopo, può risultare utile praticare alcune posizioni yoga mirate

POSIZIONI YOGA CONSIGLIATE:

Posizioni (o asana) sedute e in piedi, per rafforzare i muscoli delle gambe, soprattutto nel primo trimestre.

POSIZIONI YOGA DA EVITARE:

Posture supine o invertite, soprattutto dal secondo trimestre fino a fine gravidanza.

Ricordiamo di non trascorrere troppo tempo sedute e di utilizzare validi cuscini ortopedici per emorroidi esterne, in modo da alleggerire il peso sulla zona ano-rettale, già gravata dal feto.

Non sottovalutiamo l’importanza di un abbigliamento adeguato alla nostra condizione di gestanti, soprattutto per quanto riguarda la biancheria intima: sia per arginare il fastidio doloroso della malattia emorroidaria, sia per prevenirne l’insorgenza, sarà necessario scegliere indumenti comodi, che agevolino i nostri movimenti e non comprimano la fascia pelvica.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO:

  • fibre naturali (cotone, seta, lino, lana)
  • Biancheria di colore bianco

ABBIGLIAMENTO SCONSIGLIATO:

  • fibre sintetiche (poliestere, elastan, polipropilene)
  • Tessuti colorati      

Il problema delle emorroidi esterne  può comparire all’inizio della gravidanza, per via di modificazioni ormonali raggiunge il suo culmine a fine gravidanza al momento del parto a causa della forte sollecitazione a carico del pavimento pelvico durante la fase espulsiva: si parla infatti di “crisi emorroidaria”. Dovremo cercare di individuare posizioni che facilitino la fuoriuscita del feto, evitando di aggravare la pressione sul bacino, per limitare il disagio del disturbo emorroidario o per contrastarne la comparsa:

POSIZIONI CONSIGLIATE:

  • Carponi per allargare il bacino.
  • Genupettorale per alleviare il dolore.
  • Stese sul fianco per alleggerire la pressione sul pavimento pelvico.

POSIZIONI SCONSIGLIATE:

  • Accovacciate.
  • Semidistese.
  • In piedi.
  • Sedute sulla poltrona da parto.

Il problema delle emorroidi esterne  può comparire all’inizio della gravidanza, per via di modificazioni ormonali raggiunge il suo culmine a fine gravidanza al momento del parto a causa della forte sollecitazione a carico del pavimento pelvico durante la fase espulsiva: si parla infatti di “crisi emorroidaria”. Dovremo cercare di individuare posizioni che facilitino la fuoriuscita del feto, evitando di aggravare la pressione sul bacino, per limitare il disagio del disturbo emorroidario o per contrastarne la comparsa:

Il problema delle emorroidi esterne in gravidanza dovrebbe risolversi con il parto. Potrebbe capitare, però, di soffrire di emorroidi esterne post-partum, come conseguenza di una fase espulsiva lunga e faticosa. Non spaventiamoci: sono molti i rimedi che possiamo adottare per limitare il problema. Effettuare una corretta detersione intima è una buona soluzione per alleviare la sintomatologia emorroidaria e prevenirne la comparsa.

L’utilizzo di una pomata per emorroidi esterne ad uso locale contribuirà a ridurre il disagio del disturbo emorroidario tramite l’azione combinata dei suoi principi attivi: chiediamo consiglio al nostro medico per l’utilizzo in gravidanza o durante l’allattamento.

E i nostri bimbi? Le emorroidi nei neonati e lattanti sono da escludere, ma i nostri figli più grandicelli possono essere interessati da emorroidi esterne: la malattia emorroidaria non è ereditaria, ma ne è stata riconosciuta una certa familiarità. Non allarmiamoci e consultiamo il pediatra per ricevere indicazioni mirate ed esaustive.

Vuoi saperne di più su queste tematiche? Leggi gli approfondimenti su Emorroidi e Gravidanza.