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Emorroidi esterne e fumo

Contrastare le cause di emorroidi esterne: perché il fumo fa male?

Pubblicato il 16 Aprile 2016.

Per contrastare le cause di emorroidi esterne dovremo scegliere un regime alimentare adeguato, praticare attività fisica e adottare un corretto stile di vita.

Quanti di noi fumano? Il tabagismo è uno dei vizi più diffusi, e rinunciarvi è spesso faticoso. Ricordiamo, però, che evitare di fumare giova al benessere del nostro organismo e contribuisce alla prevenzione dell’insorgenza della patologia emorroidaria.

Il tabagismo comporta una riduzione progressiva dell’efficienza del sistema cardiovascolare dovuta all’innalzamento dei livelli di pressione arteriosa. Questo incide in modo significativo sulle pareti delle strutture vascolari, che possono subire alterazioni -particolarmente evidenti nei tessuti altamente irrorati come il distretto perineale – e che tendono ad acuirsi nel tempo, se non si abbandona definitivamente il vizio del fumo.

Gli effetti dell’abuso di nicotina, una delle cause di emorroidi esterne nel lungo termine.

La nicotina è una sostanza altamente dannosa la quale, se assunta in forma liquida, provocherebbe un’istantanea azione corrosiva a livello cardiovascolare. Oltre alla nicotina, gli elementi irritanti contenuti nelle sigarette quali benzene, acroleina, formaldeide, ammoniaca e acido cianidrico alterano la parete delle vene e delle arterie, in quest’ultime concorrono a formare le placche ateromatose, alterazioni dei vasi derivanti dall’accumulo di materiale lipidico e tessuto fibrotico che vanno a depositarsi sulle pareti delle arterie, restringendone il diametro.

L’alterata struttura e l’aumentato spessore delle pareti vascolari comporta, nel medio-lungo periodo, la formazione di stenosi – restringimenti, appunto – che ostacolano la normale circolazione del sangue. Se a livello arterioso ciò altera la regolare ossigenazione dei tessuti, con conseguente ridotto apporto di sostanze fondamentali per il loro fisiologico funzionamento, a livello venoso si ha una progressiva riduzione della velocità di deflusso del sangue, soprattutto a livello della parte inferiore del corpo. Nel distretto perineale quest’ultimo processo può causare infiammazione e dilatazione dei vasi e, di conseguenza, aggravare o favorire l’insorgenza della malattia emorroidaria, provocando dolore ed eventuale sanguinamento.

Emorroidi: Scopri il grado di patologia
Conoscere la patologia emorroidaria è il primo passo per viverla serenamente. Con alcune semplici domande interattive e pochi clic, puoi iniziare a comprendere la gravità del disturbo e come trattarlo.
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Adottare un corretto stile di vita e rinunciare progressivamente al fumo non potrà che migliorare la nostra salute e combattere una tra le cause di emorroidi esterne. Ricordiamo comunque che per la scelta del trattamento farmacologico mirato a curare le emorroidi esterne è necessario rivolgersi a uno specialista proctologo, il quale prescriverà la terapia più idonea alla risoluzione del problema. 

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